martedì 18 settembre 2012

TORINO - una Parigi italiana


Fa quasi venire i brividi ripensare ai due giorni passati a Torino a gennaio di quest'anno, proprio nel periodo in cui a causa del freddo polare l'Italia era nel caos con le strade e le ferrovie bloccate. Ma nonostante il grande freddo è stata una bella esperienza vedere una elegantissima Torino imbiancata.
Proprio a causa della neve abbiamo scelto di prendere il treno, che con un tempo più che ragionevole ci ha portati a destinazione permettendoci di ammirare dal finestrino il paesaggio bianco e gelato.
Torino è una città che incanta subito con la sua regalità, tanto che secondo noi è paragonabile ad una piccola Parigi: i suoi palazzi alti, i suoi tetti, le piazze grandi ricordano molto la capitale francese. 
A parte i siti turistici più famosi, come la Mole Antonelliana, il Parco del Valentino, il Museo dell'Auto, Piazza Castello, Piazza San Carlo, il Museo Egizio e il lungo Pò, Torino è bella da passeggiare senza meta fra le sue vie; è ciò che abbiamo fatto il primo giorno bardati con sciarpa, cappellino di lana, guanti, giaccone e stivaletti imbottiti, dopo aver posato il nostro trolley in hotel.
A proposito: l'hotel che abbiamo scelto aveva una magia tutta sua. Gli arredi originali dell'ottocento e le camere che portano i nomi dei personaggi di Casa Savoia sono stati un ottimo contorno alla nostra gita.
L'hotel si chiama appunto Ai Savoia ed è ottimo per passeggiare nel centro di Torino; è composto dal blocco principale con la reception e una dependance poco distante. Per chi ha voglia di fare la colazione (che è inclusa e che si consuma nel blocco principale), è un tantino noioso scendere e attraversare un paio di vie per raggiungere la sala.







Abbiamo visitato la Mole Antonelliana, impazienti di vedere Torino dall'alto. L'ingresso permette di visitare il Museo Nazionale del Cinema (molto interessante ed anche divertente) e di accedere all'ascensore che, con qualche brivido dato dall'altezza quasi impressionante, porta sopra la Mole per una vista davvero mozzafiato.







Dopo aver passeggiato tutto il giorno con temperature gelide e sotto un cielo che prometteva neve, eravamo congelati! Abbiamo così avuto il colpo di genio: ci siamo fiondati da H&M e abbiamo comprato i leggings da mettere sotto ai jeans. Non vi dico le risate nel vedere Ema in calzamaglia!!
Per la cena abbiamo scovato un ristorante davvero ottimo e soprattutto tipico piemontese; si tratta del ristorante Porto di Savona in Piazza Vittorio Veneto, nel quale abbiamo deciso di tornare anche la seconda sera.
Il giorno seguente abbiamo visitato il Museo Egizio e il Museo dell'Automobile.
Il Museo Egizio a nostro parere è molto poco curato, con delle grandi quantità di oggetti spesso non descritti e non appropriatamente custoditi e protetti dagli avventori.
Abbiamo raggiunto il Museo dell'Automobile attraversando il Parco del Valentino, una splendida oasi verde lungo il Pò e reso suggestivo dalla neve caduta; il museo è molto grande e ricco di automobili dalle più antiche a quelle futuristiche. Nemmeno a dirlo, Ema ha scattato un milione di fotografie e devo dire che pure io ho apprezzato il percorso.
Calata la notte ci siamo goduti Torino by night sotto un finissimo nevischio che ci ha fatti preoccupare un pò per il viaggio di ritorno.








 Il viaggio di ritorno è stato abbastanza movimentato, dato che a causa del maltempo il treno Genova-Viareggio è stato cancellato. Siamo così rimasti più di un'ora a Genova in attesa della coincidenza ma ne è valsa la pena: è una bellissima città.

Indirizzi utili

B&B Ai Savoia - http://www.aisavoia.it/
Museo dell'Automobile - http://www.museoauto.it/website/
Ristorante Porto di Savona (Tripadvisor)

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